Se il Marecchia è il filo conduttore naturale della nostra valle, la fossa
Viserba ha rappresentato quell'indispensabile risorsa per la vita e l'economia
locale passata, mentre oggi dovrebbe invece rappresentare la testimonianza di
quel passato e andrebbe adeguatamente valorizzata.
La fossa Viserba ha notevolmente agevolato la vita delle popolazioni locali,
lo testimoniano la presenza di tanti mulini per le produzioni di farine e biade,
ma anche tante altre attività che sfruttavano l'acqua della fossa che potrebbe
diventare un percorso didattico in cui si intrecciano aree museali e memorie
storiche diverse.
Due i percorsi che involontariamente si intrecciano o che si potrebbero
sviluppare:
1) Un percorso legato al "mondo subaqueo"
La fossa a Torriana alimenta un laghetto artificiale in cui è stato
realizzato un osservatorio subaqueo in cui è possibile vedere cosa avviene
sottacqua particolarmente adatto per le scolaresche, a Poggio Berni tra fossa e
fiume c'è il parco della cava dedicato al giacimento fossillifero rinvenuto nel
Marecchia e giunti a Viserba, sul confine con Viserbella, c'è il museo
denominato E' Scaion museo della marineria e delle conchiglie unica forma
museale dell' area di Rimini Nord.
2) L'altro percorso è quello legato allo "sviluppo economico" della valle,
con il Museo Mulino Sapignoli a Poggio Berni in cui si racconta l'arte molitoria
e la storia della fossa stessa testimonianza dell'incontro tra il mondo
contadino e quello artigianale, ci sono o meglio dire ci sarebbero altri due
siti in cui si parla da tempo di recupero ai fini dell'archeologia industriale:
la parte storica della Buzzi Unicem e quella storica dell'ex corderia a Viserba,
anch'esse collocate sulla fossa viserba ed entrambe utilizzavano la forza di
quell' acqua tre storie diverse e tre testimonianze identitarie del
territorio.
Se sull'area ex Buzzi come per l'ex corderia le intenzioni saranno quelle di
rivalutarle anche a fini turistici la valenza culturale, identitaria e didattica
di quei siti non possono venire meno, anzi, ricreare all'interno aree museali in
cui si racconti la storia di quelle attività, del loro sviluppo economico sino
alla loro chiusura mi pare un atto dovuto, ad esempio in Alta Valmarecchia col
Sulphur si è andati in questa direzione. A questo si unisce la necessità di
accordi sovracomunali per valorizzarla: una miglior manutenzione della fossa
stessa, la possibilità di ricreare in alcuni punti dei sentieri che le corrano a
fianco e di collocare lungo il suo tracciato, in adiacenza degli ex impianti
molitori delle tabelle esplicative in cui racccontare alcuni cenni "storici"
inerenti al passato di tale struttura.
***********************************************************************************
La proposta è stata presentata al Governo partecipato a Poggio Berni quello che segue la cronaca tratta dal sito del comune:
PROPOSTA
N. 2
Il Sindaco legge
l’oggetto della proposta presentata:
2) Provvedere
per quanto di competenza alla sua manutenzione ed adoperandosi in prima persona
coinvolgendo gli enti interessati al fine di valorizzarla dal punto di vista
igienico e del decoro, ma anche al dine di realizzare dei "percorsi"
sia fisici che virtuali che si intrecciano su di essa e che la valorizzino dal
punto di vista storico, turistico, culturale. Due i percorsi ideali che si
intrecciano e di alto valore didattico e culturale: 1) un percorso legato al
"mondo subacqueo": a Torriana un osservatorio subacqueo,a Poggio
Berni tra fossa e fiume c'è il parco della Cava dedicato al giacimento
fossilifero del Marecchia e giunti a Viserba confine con Viserbella, c'è il museo
denominato E' Scaion , museo della marineria e delle conchiglie unica forma
museale dell'area di Rimini Nord. 2) L'altro percorso è legato allo
"sviluppo economico" della valle, con il Museo Mulino Sapignoli in
cui si racconta l'arte molitoria e la storia della fossa stessa, ci sarebbero
altri due siti in cui si parla da tempo di recupero ai fini dell'archeologia
industriale: la parte storica della Buzzi Unicem e quella dell'ex corderia a
Viserba, anch'esse collocate sulla fossa Viserba dalla quale tutte ricavano energia.
Promuovere in Unione e in Provincia la sua valorizzazione.
(Proponente Sig.
Loris Dall’Acqua prot. n. 3766)
Il Presidente
della Commissione Omar Ravello legge il parere espresso dalla Commissione “Partecipazione”
PARERE DELLA COMMISSIONE
BISOGNA INTEGRARE
MAGGIORMENTE LE REALTA' STORICHE, ECONOMICHE E NATURALISTICHE DEL PROGETTO
GREEN WAYS ED INSERIRE UN PERCORSO VIRTUALE DEDICATO AL NOSTRO TERRITORIO.
Il
Sindaco apre la discussione ed effettuano interventi:
Ronny Raggini
Sig. Loris Dalla’Acqua
Terminati gli interventi il Sindaco mette ai voti il
parere della Commissione
VOTAZIONE:
Unanimità
Loris Dall'Acqua