venerdì 17 febbraio 2017

CATIA DI MIERI presenta "SAGRADO"

Catia Di Mieri è una pittrice riminese con la passione per l' arte, collezionista di ex voto, ama sperimentare tecniche diverse con assoluta libertà espressiva utilizzando tecniche, oggetti e conoscenze che vogliono portare ad una personale riflessione.

Dopo esseri cimentata in diversi generi pittorici ha inaugurato un genere tutto suo denominato "Sagrado" opere che saranno in esposizione al Zoe Caffè di Riccione per tutto il mese di febbraio.

L.D.A


Sagrado
Sagrado è un progetto completamente artistico che coniuga antico, arte e storia a fronte di una accurata ricerca.
L’idea si sviluppa dalla passione nata molti anni fa per gli ex voto, che ha portato al desiderio di una continua documentazione culturale e ad una costante reperibilità degli oggetti.
Dalla collezione che ne è derivata nasce SAGRADO, che sfociando nell’artistico prevede anche immagini ed altri oggetti collegati con puro estro artistico.
Spesso gli ex voto erano connessi alla sfera della salute e all’ambito corporeo. In molti casi rappresentavano l’organo malato e venivano donati dal fedele alla divinità affinchè questa potesse esaudirne le richieste.
Da qui la connessione con l’anatomia e l’idea di valorizzarli con cornici importanti come già avveniva tra l’800 e il 900.

Questo progetto artistico vuole invitare ad una personale riflessione e a ricordare che la storia e il culto del bello sono tipici della nostra cultura.
Note biografiche
Catia Di Mieri nasce a Rimini il 16 aprile 1976.
L’interesse per l’arte si manifesta verso i 17 anni e cresce dopo la lettura di un libro di Irving Stone Vortici di gloria, sui maggiori esponenti dell’impressionismo francese.
Nutre un forte interesse per la pittrice messicana Frida Khalo, di cui apprezza la poetica e l’intensa vicenda biografica.
E’ una estimatrice dell’Espressionismo e dell’Art Brut.
Appassionata di arte in  tutte le sue sfumature nel 2012 si iscrive al corso di pittura presso il Centro Arti Figurative di Riccione dove acquisisce le tecniche di disegno e pittoriche.
Si definisce autodidatta e senza regole in quanto sperimenta tecniche diverse con assoluta libertà espressiva.
Nel suo lavoro artistico esprime la propria personalità utilizzando tecniche, oggetti e conoscenze che vogliono portare ad una personale riflessione.


domenica 5 febbraio 2017

UNA SERATA CON MIRELLA ZANOTTI


Loris Dall'Acqua con Mirella Zanotti
RICORDO DI UN ANNO FA'
Era il 18 febbraio 2016, un giovedì sera alla Biblioteca Panzini di Bellaria – Igea Marina, era la seconda serata di presentazione di “Avevo detto che andavo per boschi” opera prima di Loris Dall'Acqua edita dall'editore toscano Marco Del Bucchia.
"Il libro è un giallo che ruota attorno ad un furto di opere d’arte, in cui il protagonista racconta in prima persona la sua incredibile avventura iniziata con il ritrovamento casuale di una lettera ,che una volta letta, lo porterà a vivere  un'esperienza che gli cambierà la vita". 

Ospite d’onore della serata la pittrice Mirella Zanotti che attraverso le sue tele, ha permesso di mescolare finzione e realtà.
L’ autore con la complicità della pittrice, avevano infatti "trafugato" alcuni quadri precedentemente esposti al Caffè dei Girasoli di Santarcangelo per ricreare alcune scene raccontate nel libro allo scopo di far rivivere nei presenti le stesse emozioni provate dal protagonista del libro. La serata fu anche l’occasione per parlare con Mirella Zanotti del suo amore per la pittura e ovviamente per ammirare i suoi quadri. Una grande artista, una donna strepitosa della quale porterò sempre nel cuore un ricordo meraviglioso.
Loris Dall'Acqua



Loris Dall'Acqua




Foto di Antonio D'Alessio