La Dama del Bosco di Loris Morigi |
Era la sera del 17 dicembre del 2015, nella Sala dei Teatri della Biblioteca Baldini di Santarcangelo, era la presentazione di "Avevo detto che andavo per boschi" il primo libro del santarcangiolese Loris Dall'Acqua, un giallo che ruotava attorno ad un furto di opere d'arte edito da Marco Del Bucchia Editore.
La nuova Dama del Bosco di Loris Morigi |
Per l'occasione Morigi aveva portato con sé alcuni suoi quadri trafugati dal Caffè dei Girasoli ove erano esposti, allo scopo di ricreare al buio una delle scene raccontate nel libro, nella precisione quella in cui il protagonista rinviene in uno scantinato alcune opere d'arte.
La bellezza delle sue opere non passa inosservata, una giovane ragazza presente alla serata rimane affascinata da uno dei suoi quadri "La Dama del Bosco".
Un quadro talvolta è come fosse una finestra sul mondo, La Dama del Bosco doveva illuminare la stanza di Vanessa così, all'insaputa della figlia, la madre compra il quadro organizzandone la consegna per il compleanno di Vanessa.
Il quadro diventa fonte d'ispirazione per le due donne, la loro immaginazione le porta a raccontare una storia fantastica in cui è protagonista la Dama del Bosco, una bella storia che poi faranno recapitare al pittore per fargliene omaggio.
Loris Dall'Acqua & Loris Morigi |
La palla passa quindi a Vanessa e mamma Roberta che dopo il racconto stanno pensando di scriverci una canzone, una bella storia in cui il finale non è ancora stato scritto.
La bellezza di questa storia sta nella storia che genera un'altra storia, nell'arte che genera altra arte ma soprattutto nell'arte che crea nuove amicizie.
Loris Dall'Acqua