sabato 16 giugno 2012

NUOVA VITA PER LA FOSSA VISERBA ?

Se il Marecchia è il filo conduttore naturale della nostra valle, la fossa Viserba ha rappresentato quell'indispensabile risorsa per la vita e l'economia locale passata, mentre oggi dovrebbe invece rappresentare la testimonianza di quel passato e andrebbe adeguatamente valorizzata.

La fossa Viserba ha notevolmente agevolato la vita delle popolazioni locali, lo testimoniano la presenza di tanti mulini per le produzioni di farine e biade, ma anche tante altre attività che sfruttavano l'acqua della fossa che potrebbe diventare un percorso didattico in cui si intrecciano aree museali e memorie storiche diverse.

Due i percorsi che involontariamente si intrecciano o che si potrebbero sviluppare:

1) Un percorso legato al "mondo subaqueo"

La fossa a Torriana alimenta un laghetto artificiale in cui è stato realizzato un osservatorio subaqueo in cui è possibile vedere cosa avviene sottacqua particolarmente adatto per le scolaresche, a Poggio Berni tra fossa e fiume c'è il parco della cava dedicato al giacimento fossillifero rinvenuto nel Marecchia e giunti a Viserba, sul confine con Viserbella, c'è il museo denominato E' Scaion museo della marineria e delle conchiglie unica forma museale dell' area di Rimini Nord.

2) L'altro percorso è quello legato allo "sviluppo economico" della valle, con il Museo Mulino Sapignoli a Poggio Berni in cui si racconta l'arte molitoria e la storia della fossa stessa testimonianza dell'incontro tra il mondo contadino e quello artigianale, ci sono o meglio dire ci sarebbero altri due siti in cui si parla da tempo di recupero ai fini dell'archeologia industriale: la parte storica della Buzzi Unicem e quella storica dell'ex corderia a Viserba, anch'esse collocate sulla fossa viserba ed entrambe utilizzavano la forza di quell' acqua tre storie diverse e tre testimonianze identitarie del territorio.

Se sull'area ex Buzzi come per l'ex corderia le intenzioni saranno quelle di rivalutarle anche a fini turistici la valenza culturale, identitaria e didattica di quei siti non possono venire meno, anzi, ricreare all'interno aree museali in cui si racconti la storia di quelle attività, del loro sviluppo economico sino alla loro chiusura mi pare un atto dovuto, ad esempio in Alta Valmarecchia col Sulphur si è andati in questa direzione. A questo si unisce la necessità di accordi sovracomunali per valorizzarla: una miglior manutenzione della fossa stessa, la possibilità di ricreare in alcuni punti dei sentieri che le corrano a fianco e di collocare lungo il suo tracciato, in adiacenza degli ex impianti molitori delle tabelle esplicative in cui racccontare alcuni cenni "storici" inerenti al passato di tale struttura.

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La proposta è stata presentata al Governo partecipato a Poggio Berni quello che segue la cronaca tratta dal sito del comune:


PROPOSTA N. 2

Il Sindaco legge l’oggetto della proposta presentata:

 

2) Provvedere per quanto di competenza alla sua manutenzione ed adoperandosi in prima persona coinvolgendo gli enti interessati al fine di valorizzarla dal punto di vista igienico e del decoro, ma anche al dine di realizzare dei "percorsi" sia fisici che virtuali che si intrecciano su di essa e che la valorizzino dal punto di vista storico, turistico, culturale. Due i percorsi ideali che si intrecciano e di alto valore didattico e culturale: 1) un percorso legato al "mondo subacqueo": a Torriana un osservatorio subacqueo,a Poggio Berni tra fossa e fiume c'è il parco della Cava dedicato al giacimento fossilifero del Marecchia e giunti a Viserba confine con Viserbella, c'è il museo denominato E' Scaion , museo della marineria e delle conchiglie unica forma museale dell'area di Rimini Nord. 2) L'altro percorso è legato allo "sviluppo economico" della valle, con il Museo Mulino Sapignoli in cui si racconta l'arte molitoria e la storia della fossa stessa, ci sarebbero altri due siti in cui si parla da tempo di recupero ai fini dell'archeologia industriale: la parte storica della Buzzi Unicem e quella dell'ex corderia a Viserba, anch'esse collocate sulla fossa Viserba dalla quale tutte ricavano energia. Promuovere in Unione e in Provincia la sua valorizzazione.

(Proponente Sig. Loris Dall’Acqua prot. n. 3766)

 

Il Presidente della Commissione Omar Ravello legge il parere espresso dalla Commissione “Partecipazione”

PARERE DELLA COMMISSIONE

 

BISOGNA INTEGRARE MAGGIORMENTE LE REALTA' STORICHE, ECONOMICHE E NATURALISTICHE DEL PROGETTO GREEN WAYS ED INSERIRE UN PERCORSO VIRTUALE DEDICATO AL NOSTRO TERRITORIO.

 

Il Sindaco apre la discussione ed effettuano interventi:

Ronny Raggini

Sig. Loris Dalla’Acqua

Terminati gli interventi il Sindaco mette ai voti il parere della Commissione

VOTAZIONE: Unanimità


Loris Dall'Acqua