lunedì 21 dicembre 2015

PRESEPE AL MULINO APERTO ANCHE A SANTO STEFANO





         Apertura straordinaria per il week end di Santo Stefano del Museo Mulino Sapignoli di Poggio Torriana, come già accaduto gli anni scorsi, sarà aperto dalle ore 15 alle 18 anche nel giorno di Santo Stefano sabato 26 e domenica 27, gli Amici del Mulino Sapignoli accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’antica arte molitoria e del presepe.
       Per il quarto anno consecutivo al museo viene allestito uno spettacolare presepe di pane che i bambini delle scuole primarie di Poggio Torriana hanno realizzano assieme ad Antonella Flenghi che ha curato il progetto insegnando loro a lavorare la pasta di sale per realizzare le statuine ma anche a stampare sulle tele e a tessere la lana.
       “Un campo di grano, un filo di lana” rappresenta il connubio tra le realtà museali del territorio ove la panificazione s’intreccia con la tessitura , ed è infatti un antico telaio ad ospitare la Sacra Famiglia, una natività che si scopre solo dopo aver attraversato un campo di grano fatto di spighe che oltrepassano i 2 metri di altezza.
Appuntamento quindi a Santo Stefano sabato e domenica dalle 15 alle 18.

venerdì 18 dicembre 2015

LETTERATURA & PITTURA


      Arte, letteratura e qualche nota musicale sono alcuni degli ingredienti di “Avevo detto che andavo per boschi” il giallo scritto da Loris Dall’Acqua edito da Marco Del Bucchia noto editore toscano, elementi che non potevano mancare per la presentazione del libro.

      Volevamo uscire dagli scemi con una presentazione fuori dall’ordinario, una scelta azzeccata visto che il pubblico che ha riempito la Sala della Santarcangelo dei Teatri della Biblioteca A. Baldini, ha molto apprezzato sia  il binomio autore e pittore, sia la scelta di ricreare, durante la serata, alcune atmosfere raccontate nel libro intervallate da alcuni brevi ma intensi frammenti musicali di flauto traverso.

Loris Dall'Acqua & Loris Morigi
       Il giallo gira attorno ad un furto di opere d’arte e giovedì sera, complici l’autore e il pittore, i quadri li abbiamo trafugati veramente asportando alcune opere di Loris Morigi che erano esposte al Caffè dei Girasoli di Santarcangelo per ricreare alcune scene del giallo alla Baldini, una presentazione del libro che contestualmente si è trasformata anche nell’ illustrazione delle opere di Morigi.

       Qualcosa di originale che sicuramente replicheremo.

 

mercoledì 16 dicembre 2015

PRESENTAZIONE DI "AVEVO DETTO CHE ANDAVO PER BOSCHI"

Copertina di "Avevo detto che andavo per boschi"
 


Loris Dall'Acqua
Giovedì 17 dicembre alle ore 21.00 presso la sala di Santarcangelo dei Teatri della Biblioteca A.Baldini a Santarcangelo la presentazione di “Avevo detto che andavo per boschi” l’esordio letterario di Loris Dall’Acqua edito da Marco del Bucchia Editore.

Un giallo che ruota attorno ad un furto di opere d’arte, e non mancheranno i quadri anch’essi protagonisti della serata che avrà come ospite d’eccezione Loris Morigi pittore che con i suoi pennelli incide tele e i cuori di coloro che hanno l’occasione di ammirare le sue opere.
Ospite il pittore Loris Morigi
Angolo Romantico di L.Morigi
Al termine della serata un piccolo momento conviviale.

http://www.delbucchia.it/libro.php?c=623

Loris Dall’ Acqua                         


domenica 13 dicembre 2015

UN PRESEPE CHE UNISCE




      La realizzazione o meno del presepe a scuola è sempre più spesso il motivo scatenante di polemiche a non finire, il più delle volte nemmeno motivato da richieste specifiche di alunni che si sentono offesi o infastiditi, ma a causa un eccesso di zelo non richiesto.
       In una realtà oramai divenuta multiculturale, può una comunità in cui esistono persone di credo diverso, riunirsi attorno ad un presepe? Quel che si sta portando avanti da alcuni anni a Poggio Torriana, un piccolo comune del riminese, rappresenta un eccellente esempio di sinergia e fratellanza tra i popoli.
       Da un’ idea di un associazione culturale gli Amici del Mulino Sapignoli in collaborazione con l’amministrazione comunale, da alcuni anni si realizza il Presepe di pane un progetto al quale lavorano gli alunni di tutte le classi delle scuole primarie del comune, indipendentemente dal credo religioso, partecipano indistintamente tutti i bambini, anche quelli mussulmani.
       Può sembrare quasi impossibile di questi tempi, invece questa realtà si sta portando avanti già da quattro anni, il Presepe di Pane viene allestito nel Museo Mulino Sapignoli, le statuine e diverse componenti del presepe sono fatte con pasta di sale e vengono realizzate dagli alunni di tutte le classi delle scuole primarie di Poggio Torriana e cotte poi nei forni locali.
      Cristiani, atei o fedeli di altre religioni è solo una questione di approccio diversa e soggettiva sulla quale nessuno impone nulla ad altri, lo stesso presepe può essere vissuto in maniera diversa ma non per questo contrapposta, dai bambini cristiani la preparazione al presepe avrà un significato anche religioso, mentre per i bambini di altre fedi si tratta di un normale laboratorio didattico funzionale alla realizzazione di personaggi o oggetti che andranno a confluire in un lavoro di gruppo ben più ampio, quello di Poggio Torriana un ottimo esempio di una comunità che ha trovato il modo di far coesistere tutto nel rispetto dell’ altro.
Loris Dall’Acqua Poggio Torriana

Il Resto del Carlino  - Quotidiano Nazionale 11-12-15






mercoledì 9 dicembre 2015

GRANDIOSO SUCCESSO DEL PRESEPE AL MULINO


Spighe foto di Donatella Nicolini
        Una giornata dell’ Immacolata veramente speciale a Poggio Torriana!!! Una folla immensa ha scelto di passare un pomeriggio veramente particolare organizzato dall’Associazione culturale degli Amici del Mulino Sapignoli in collaborazione con l’amministrazione comunale.

      Alle 15 un nutrito pubblico ha seguito la proiezione al Centro sociale del film per ragazzi “Un amico molto speciale” film che ha trovato il gradimento anche dei più grandi, poi, come ogni anno, grandi e piccini con fiaccole alla mano si sono lasciati guidare dallo zampognaro che li ha accompagnati sino al Mulino Sapignoli ove hanno trovato un piccolo punto ristoro con cioccolata calda e vin brulè e quindi verso le 17.30 tutti in fila per scoprire insieme il meraviglioso presepe realizzato da Antonella Flenghi e i bambini delle scuole primarie di Poggio Torriana.

       “Un campo di grano, un filo di lana” riassume perfettamente il significato di questo presepe in cui si sono volute coniugare le realtà museali del territorio, e che ha visto i bambini cimentarsi in diverse tipologie di lavori, dalla modellazione delle statuine in pasta di sale poi cotte nei forni locali, alla realizzazione delle pecore di cartone alle quali i bambini più piccoli hanno provveduto alla loro vestizione realizzando un bellissimo manto di cotone, alla filatura in piccoli telai sino alla stampa di spighe di grano su piccole tele.



Zampognaro Foto Silvio Biondi
       Il presepe si sviluppa in tutte le sale espositive, all’ingresso i visitatori troveranno dei fili sospesi in cui sono incastrate delle spighe fatte in pasta di sale, un percorso che guida il visitatore sino all’ultima sala in cui si trova un campo di grano fatto di  spighe alte oltre 2 metri, un suggestivo tunnel di spighe da attraversare che da la sensazione di tornare bambini, in questo “bosco di spighe” si possono ammirare pastori, filatrici, mietitori e mugnai sino ad arrivare alla natività realizzata sotto ad un vecchio telaio.

       A rendere ancor più suggestiva l’ atmosfera, oltre alla grandiosità delle opere curate nei minimi dettagli e le luci soffuse, anche il profumo naturale di questo presepe, la presenza di canne e paglia conferisce all’ambiente un meraviglioso profumo di campagna.
 
            Loris Dall'Acqua     Poggio Torriana    
Inaugurazione foto Donatella Nicolini
            

Orari

domenica 6 dicembre 2015

Al CAFFE' DEI GIRASOLI ESPONGONO MORIGI E LA ZANOTTI


Carlino Rimini 08-12-15

Corriere Romagna 08-12-15

Angolo  Romantico di Loris Morigi

       Passaggio di testimone o meglio di pennello tra artisti al Caffè dei Girasoli di Santarcangelo, le atmosfere sognanti dei quadri di Maria Grazia Innocenti lasciano spazio ai tratti più marcati di Loris Morigi  ed al figurativo moderno di Mirella Zanotti che esporranno le loro opere per tutto il mese di dicembre.

       Loris Morigi è un maestro della pittura ad olio, dopo il diploma conseguito presso la Scuola d'Arte Aldini di Bologna coltiva il suo amore per la pittura perfezionandosi in uno stile iper realista che contraddistingue la sua arte, atmosfere invece più sfumate nelle tele di Mirella Zanotti.

      
 

Loris Morigi all'opera
 
La mostra sarà visitabile tutti i giorni durante l’orario di apertura del locale di via Ugo Braschi, 17 dalle 05.30 del mattino alle 22.30.

Caffè dei Girasoli Santarcangelo

 


Stallone di Loris Morigi
Chi è Loris Morigi? http://loris-1938.wix.com/loris-morigi#!biografia/c240r
Qualcosa di più su Mirella Zanotti https://www.facebook.com/mirella.zanotti.3?fref=ts 



Il Faro dei sogni di Mirella Zanotti
 

venerdì 4 dicembre 2015

AL MULINO SAPIGNOLI IL PRESEPE DI POGGIO TORRIANA

UN CAMPO DI GRANO, UN FILO DI LANA

Programma dell'8 dicembre e orari visite
 
       Dopo il successo riscontrato per i primi presepi di pane realizzati al Mulino Sapignoli, l'8 dicembre si inaugura il nuovo presepe realizzato da Antonella Flenghi con i bambini delle scuole primarie del Comune di Poggio Torriana, un progetto che nasce dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale e l'associazione culturale Amici del Mulino Sapignoli.



 
Fonti di Vita

Nel periodo natalizio, il presepe  è una delle tradizioni più sentite da bambini e famiglie, che lo si realizzi in casa o lo si vada ad ammirare altrove, la sua visione suscita sempre una certa emozione.  Allestiti in chiese, piazze, tini, musei, spiagge e grotte, a Rimini e in Valmarecchia sono diventati mete irrinunciabili per i cristiani e per coloro che amano “andar per presepi”, gli appassionati non possono mancare di far tappa a “Un campo di grano, un filo di lana” il particolarissimo presepe allestito all’interno del Museo Mulino Sapignoli a Santo Marino di Poggio Torriana nel quale si vogliono coniugare e valorizzare sia il pane che è il prodotto maggiormente rappresentativo dell'arte molitoria, sia la tessitura in rappresentanza dell'altra realtà museale di Poggio Torriana che è il Museo della Tessitura.
 
 

8 dicembre l'inaugurazione del presepe

 
 
 
      Dall’8 di dicembre, le sale espositive del museo dell’arte molitoria, ubicato all’interno dell’antico mulino, ospitano questo particolare presepe di pane che è stato ideato e realizzato da Antonella Flenghi assieme ai bambini delle scuole primarie del Comune di Poggio Torriana in collaborazione con i forni locali.
   
 
Suggestiva Fiaccolata dell'8 dicembre
UNA TRADIZIONE CHE SI RIPETE


La Nascita nel Pane del Natale '2012, 
La Natività nel Mulino del 2013,
Fonti di Vita del 2014 
 



La Natività nel Mulino '13
Ad accompagnare i visitatori i volontari dell’Associazione Amici del Mulino Sapignoli che si occupano della valorizzazione del museo attraverso visite guidate e iniziative culturali.
L'8 dicembre 2015 grande inaugurazione dalle ore 15.00!!!


 
     





Uno scorcio del Presepe '14

La Nascita nel Pane '12
 



venerdì 27 novembre 2015

SINO AL 5 LA MOSTRA DI MARIA GRAZIA INNOCENTI

Il Corriere Romagna 29-11-15
La Voce 05-11-15

Piccola "Galleria d'arte" al CAFFE’ DEI GIRASOLI
       Al Caffè dei Girasoli di Santarcangelo prosegue la rassegna di pittura ad opera di artisti locali che a rotazione esporranno le loro opere all’interno del locale di via Ugo Braschi, 17 (via Emilia).

        Lunedì scorso ad aprire la rassegna, la personale di Maria Grazia Innocenti, pittrice ligure che da qualche anno ha scelto Santarcangelo di Romagna come sua nuova dimora. Tra le opere esposte: Il flauto magico, Ricerca, Lo specchio dell'Anima, Cacciatrice di Stelle, Sonno provenzale, Il mio cielo, Bacio alla Luna , Il Luogo segreto ed altre ancora.
         Ammirando le sue opere si ha come la sensazione di essere trasportati in un mondo immaginario, uno stile che le ha fatto guadagnare l’appellativo di “Pittrice dei sogni”, le sue opere saranno esposte sino al 5 dicembre, tutti i giorni durante l’apertura del locale dalle 5.30 alle 22.30.
 

L'arte di Maria Grazia Innocenti visart9.wix.com/mgrazia-innocenti 

Caffè dei Girasoli

domenica 22 novembre 2015

AL CAFFE' DEI GIRASOLI espone MARIA GRAZIA INNOCENTI


Lo Specchio dell'Anima di Maria Grazia Innocenti
Spazio all’arte al CAFFE’ DEI GIRASOLI

       Al Caffè dei Girasoli di Santarcangelo arriva una nota di colore, la settimana inizia all'insegna della bellezza, entra in scena l’arte, con una rassegna di pittura ad opera di artisti locali che a rotazione esporranno le loro opere all’interno del locale di via Ugo Braschi, 17 ( lungo la via Emilia).

       “Negli anni novanta avevo già organizzato delle mostre di pittura e di fotografia in collaborazione con pittori e fotografi del posto al Caffè del Portico di Savignano sul Rubicone, in quel caso eravamo in piazza Borghesi, in pieno centro storico, in questo caso una vera e propria sfida visto che siamo su una strada statale ove è molto più improbabile imbattersi in una mostra di pittura, lo scopo è quello di avvicinare all'arte anche chi magari non è solito frequentare mostre o esposizioni”.


Caffè dei Girasoli
   Ad aprire la rassegna, la personale di Maria Grazia Innocenti, pittrice ligure che da qualche anno ha scelto Santarcangelo di Romagna come sua nuova dimora. Ammirando le sue opere si ha come la sensazione di essere trasportati in un mondo immaginario, Maria Grazia ha uno stile particolare che le ha fatto guadagnare l’appellativo di “Pittrice dei sogni”.

      La mostra sarà visitabile per alcune settimane a partire da lunedì 23 novembre tutti i giorni durante l’apertura del locale dalle 5.30 alle 22.30.

Scorcio della mostra al Caffè dei Girasoli
 

Chi è Maria Grazia Innocenti?


Loris Dall'Acqua Caffè dei Girasoli

sabato 26 settembre 2015

UN SANTARCANGIOLESE ALLA CORTE DI BONOLIS

Marco Fiori col mitico Martufello
       Dalla casuale lettura di un post su facebook inizia l'avventura di Marco alla conquista di Roma.
      Era il mese di maggio quando a Riccione si facevano i casting per AVANTI UN ALTRO,  e Marco Fiori ha subito inviato la mail alla redazione del programma nella speranza di potervi partecipare in qualità di concorrente.
       Le luci dei riflettori non sono una novità per lui, Marco ha sempre amato il mondo dello spettacolo, nelle recite scolastiche, riusciva sempre a meritarsi il ruolo di protagonista principale, poi crescendo, spinto dalla passione per Placido Domingo ed un innato talento, si è dilettato anche nel canto lirico.
       In campo artistico ha avuto anche altre occasioni al cinema ove riesce a partecipare come comparsa in due film e nel mondo della pubblicità con lo spot del gioco del gioco del lotto.
       Con la partecipazione al quiz si avvera uno dei suoi due desideri artistici di Marco, quello di conoscere Paolo Bonolis, l'altro desiderio sarebbe quello di poter partecipare ad un film con Fabio De Luigi, chissà che in futuro non si riesca ad avverare anche questo.
     Un vero peccato che in Romagna non ci siano tante possibilità per coltivare il sogno del cinema o della televisione.
       Dopo i casting del 14 maggio finalmente l' 11 settembre viene contattato dalla redazione di Roma per partecipare alla trasmissione.
       Un' esperienza meravigliosa, un mondo incantato e affascinante alla corte di Paolo idolo di tanti ragazzi degli anni '80 quando ancora conduceva Bim Bum Bam.
"Paolo è una persona meravigliosa, un professionista a tout campo, con un' immensa capacità di mettere a proprio agio i concorrenti facendo trovare loro un clima disteso e goliardico".
       Sarà riuscito il nostro Marco Fiori nell'impresa di scalzare il montepremi del gioco finale?
Scopritelo lunedì 5 ottobre alle 18.45 su Canale 5!!!

giovedì 23 luglio 2015

SCANDALO AL FESTIVAL

Cala il sipario sul 45° Festival del Teatro in Piazza, ma prima che si spengano i riflettori, non sarebbe il caso di aprire una riflessione a 360° su questa manifestazione in cui il teatro da protagonista è diventato comparsa?
       Al festival diverse istallazioni, proiezioni di film e di video, complessi musicali, dj ed altri generi artistici e il teatro? Dov’è finito il teatro, solo provocazione? Questa manifestazione dovrebbe porsi l’obbiettivo di riportare il teatro al centro della scena, dovrebbe sperimentare stili e linguaggi nuovi per avvicinare anche target di pubblico diversi dal convenzionale e soprattutto dovrebbe ricercare una maggior sostenibilità economica visto che costa svariate centinaia di migliaia di euro, si sta facendo qualcosa per andare in questa direzione?
       Il successo di pubblico è piuttosto relativo, c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto, bisogna riconoscere che alcuni spettacoli hanno avuto ottimo successo di pubblico e di critica, ma non si può negare che altri invece ne hanno avuto molto meno, un problema di organizzazione visto che ci sono stati molti spettacoli concomitanti, ma non solo questo. Se per assurdo volessimo  scorrettamente scorporare dal pubblico quelli che erano gli addetti ai lavori e quanti invece erano a spasso per il centro solo perché in casa non avevano l’aria condizionata ( persone che non si sono fermate a guardare un solo spettacolo), quanti erano veramente interessati al teatro?
       E pensare che questa edizione poteva essere ricordata per “Azdori” uno spettacolo che ha riscontrato un enorme successo di pubblico e che era riuscito a stringere un legame più forte col territorio puntando ad un publico meno élitario, un’ inversione di tendenza rispetto al passato invece questa edizione verrà ricordata per altro.
       Con le cartoline di Cattelan, che hanno regalato a Rimini un incredibile ritorno pubblicitario, Gnassi ha fatto scuola e quelli del Festival devono aver ben pensato di chiudere questa edizione con un bel coup de theatre,  mettendo in cartellone uno spettacolo in cui il protagonista non solo si esibisce completamente nudo, ma si urina in faccia, ma è mai possibile che tra tutte le voci di spesa proprio sui costumi si dovesse risparmiare?
       Con la scusa dell’arte si tende purtroppo a giustificare qualsiasi cosa, non entro nel merito dello spettacolo in se, la colpa non è della compagnia ma dell’organizzazione del Festival. Credo sia stato commesso un grave errore di valutazione visto che questa performance non si è svolta in un teatro  in cui poteva accedere un pubblico adulto informato e consapevole di quel che andava a vedere, ma è andato in scena di pomeriggio nella pubblica via ove chiunque poteva assistere.
       L’amministrazione comunale non vuole interferire sulle scelte artistiche, ma l’autorizzazione e la concessione del patrocinio alla manifestazione non possono essere date a scatola chiusa e non possono  essere una delega in bianco, evviva la libertà di espressione, ma non ci si può esimere dal porre dei limiti e dal dettare delle linee guida, o per lo meno, se il teatro è anarchia non lo si faccia nella pubblica via!
      Il fatto è che quello spettacolo è conosciuto ed è stato applaudito in tutto il mondo allora era quindi ben noto quello che sarebbe andato in scena, concedergli quello spazio in centro era quindi un chiaro tentativo di creare scalpore e far parlare del festival, Alice Parma  ricopre la carica di sindaco e di Presidente del Festival cariche che oltre ad un certo prestigio conferiscono anche delle responsabilità.
       Da parte dell’organizzazione del festival diverse pecche e leggerezze, i santarcangiolesi ed il pubblico meriterebbero delle scuse, scuse e dimissioni!!!
       Dopo ben 9 lustri sarebbe anche il caso di chiedersi quanto valga la “vetrina” del Festival di Santarcangelo, se gode di una certa internazionalità e se si è guadagnato una certa autorevolezza nel panorama teatrale dovrebbero essere le compagnie teatrali e gli attori stessi a “stracciarsi le vesti” pur di far parte del cartellone e non il festival a rincorrerli.
       Il festival ha trovato il modo di far parlare di sé, se questo è il nuovo corso, mi auguro che quella che si è appena conclusa sia la 45° e ultima edizione.
Cordiali saluti,
Loris Dall’ Acqua

venerdì 10 luglio 2015

MARIA GRAZIA INNOCENTI ESPONE A SANTARCANGELO

      
        Ultimi giorni per visitare la mostra personale di Maria Grazia Innocenti, la pittrice ligure che da tre anni si è trasferita in Romagna, allestita presso la saletta delle “Beccherie” a Santarcangelo.

       Dal 2 luglio Maria Grazia espone le sue opere nella saletta di via Cesare Battisti (a fianco allo Iat), una mostra che come di consueto ha riscontrato un ottimo successo di pubblico e di critica, tanti infatti i santarcangiolesi ed i turisti che si sono lasciati incantare da quel suo inconfondibile stile fiabesco che le è valso l’appellativo di “pittrice dei sogni”.      
       Le sue opere resteranno esposte alle Beccherie sino a martedì 14 luglio.



                        
 
 
 
 
 
 
 
 
 
UNA LIGURE IN ROMAGNA

        Maria Grazia Innocenti è nata a La Spezia, ma che da circa tre anni vive e opera a Santarcangelo.

      Fin dagli anni ‘70 dipinge su qualsiasi tipo di supporto, con le tecniche più svariate: olio, acrilico, pitture specifiche, anche se ora è l’acrilico quello che predilige.
 
      La sua pittura rientra in uno stile fiabesco e immaginario, uno stile che  negli anni le ha fatto guadagnare l’appellativo di “pittrice dei sogni” quella infatti la percezione che si ha ammirando i suoi quadri.

       “Rendere partecipi gli altri del mio mondo e farli entrare in esso, anche per pochi attimi è uno dei miei scopi. Mi piace regalare emozioni. Molti mi chiedono come mai non disegno il volto dei miei personaggi. Desidero lasciare libera la fantasia di chi guarda di poter vedere l’espressione che gli suggerisce il contesto del quadro e, chissà, magari di immedesimarsi in esso.”

       Ha partecipato negli ultimi anni a varie esposizioni, estemporanee e concorsi, ottenendo un buon riconoscimento di pubblico e critica, dall’estate 2013 partecipa, con altri 15 pittori, all’estemporanea di Santarcangelo di Romagna: “Sabati sera all’insegna dell’arte”. Le sue opere resteranno esposte alle Beccherie dal 2 al 14 luglio.


martedì 17 marzo 2015

L'ARTE DELLA COMUNICAZIONE: IL CIBO

"L'arte della comunicazione : il cibo " -
Analisi e promozione dei prodotti tipici locali.
       Anche la comunicazione è un’arte, lunedì 23 Marzo, sarà l’occasione per impararla e metterla da parte. Gli Amici del Mulino organizzano una conferenza sull’importante tema della comunicazione delle realtà museali e culturali del territorio e dei prodotti tipici locali.
       Oltre ad avere un prodotto valido e di qualità bisogna anche saperlo promuovere affinché si possano raccogliere i frutti del proprio lavoro ed è quello che cercheremo di capire assieme al Professor Maurizio Bellavista che ci spiegherà come valorizzare i prodotti tipici locali, ci illustrerà tecniche di comunicazione di prodotti e delle realtà museali ed anche qualche riflessione sull’importante vetrina dell’EXPO 2015.
-Filiera di spiegazione e comunicazione per Expo 2015 Milano
  L’incontro è aperto a tutti, appuntamento a lunedì 23 alle ore 21 presso la saletta delle conferenze del Museo Mulino Sapignoli a Santo Marino di Poggio Torriana.
Gli Amici del Mulino

sabato 28 febbraio 2015

IL MUSEO PRIMA DEL MUSEO AL MUSEO MULINO SAPIGNOLI


MUSEO MULINO SAPIGNOLI

“ Il Museo Prima del Museo”
e le Donne al Museo

 

Sabato 7 e domenica 8 marzo


Con questa iniziativa l'Istituto Beni Culturali alla quale ha aderito anche il Comune di Poggio Torriana si vuole richiamare l'attenzione del pubblico sulle sedi dei nostri numerosi e splendidi musei, un patrimonio di edifici storici davvero importante che prima di trasformarsi in contenitori museali hanno svolto altre e diverse funzioni dando forma al nostro paesaggio urbano e rurale.
Da Piacenza a Rimini oltre venti le istituzioni che hanno aderito all'invito dell'IBC mettendo in campo un ricco programma di eventi e proposte culturali che per due intere giornate, il 7 e l'8 marzo 2015, intratterranno adulti, ragazzi, bambini, famiglie e li condurranno alla riscoperta di veri e propri tesori d' arte e storia.

 

“Il mulino Sapignoli e le sue donne”

 

Sabato 7 Marzo

Alle ore 17

Un approfondimento a cura di Serena Amati e Maurizio Matteini che racconteranno come si svolgeva la vita al mulino tra grano e farina, storie e aneddoti di chi ha trascorso l' infanzia, la giovinezza, il lavoro tra grano e farina.
Al termine dell’incontro un momento conviviale con un aperitivo offerto a tutti i presenti.

 

Domenica 8 marzo,

Dalle ore 15 alle ore 18

In occasione della festa della donna visite guidate al femminile, con letture e suggestioni, a cura degli Amici del Mulino.

venerdì 9 gennaio 2015

ENORME SUCCESSO PER IL PRESEPE DI PANE




       RINNOVATO SUCCESSO PER IL PRESEPE DI PANE DI POGGIO TORRIANA

       Incredibile successo di pubblico per Fonti di Vita, il meraviglioso Presepe di Pane realizzato dai bambini delle scuole primarie di Santo Marino, Torriana e Camerano sapientemente preparati da Antonella Flenghi che ha insegnato loro i segreti per realizzare le statuine.

       Per il terzo anno consecutivo, le sale espositive di Mulino Sapignoli ospitano questo particolare Presepe di Pane, al quale hanno lavorato ben 16 classi, ognuna delle quali si è occupata di realizzare una postazione curando non solo le statuine, ma anche altri dettagli che hanno arricchito il presepe, mentre le prime classi si sono occupate della realizzazione di stelle e spighe di grano, le altre classi hanno realizzato contadini, pescatori, mulini, forni e tanti altri personaggi.

       Una particolarità di Fonti di Vita, è la possibilità per i visitatori di attraversare il presepe percorrendo un piccolo sentiero che permette di ammirarlo al meglio e lungo il quale si troveranno ad attraversare un grazioso ponticello,  sotto al quale scorre un piccolo corso d’acqua che tanto ricorda quella fossa Viserba, sulla quale, è collocato Mulino Sapignoli.

       Oltre alla visita al Presepe, in tanti hanno avuto l’occasione di scoprire ed apprezzare anche il Museo dell’arte molitoria, dagli impianti molitori, alle teche del museo, approfittando della presenza degli Amici del Mulino che hanno accompagnato i visitatori, raccontando loro la storia di quel luogo, le tecniche per una buona macinatura, la vita del mugnaio, le fosse e la forte presenza dei mulini in Valmarecchia, una valle che in passato contava più di 165 mulini.

       Durante il periodo natalizio gli Amici del Mulino hanno provveduto a diverse aperture straordinarie, giornate premiate da tante presenze, non solo residenti di Poggio Torriana, ma anche tanti visitatori venuti dai comuni limitrofi ed anche da fuori regione.

       Per la befana anche il suggestivo passaggio delle mitiche 500, un raduno organizzato dall’Avis di Santarcangelo, che hanno fatto tappa al mulino per un conviviale aperitivo con annessa visita guidata per le sale espositive del museo dell'arte molitoria.

       Per tutti quelli che ancora non avessero avuto occasione di vederlo o per quelli che desiderano ritornare, magari per farlo conoscere ad amici e parenti, il Presepe di Pane sarà visitabile sicuramente per tutto il mese di gennaio, sarà aperto durante la settimana in concomitanza con l’apertura della biblioteca sita al primo piano del Mulino, mentre alla domenica sarà aperto dalle 15 alle 18 a cura dell’Associazione degli Amici del Mulino.