Successo al di sopra di ogni aspettativa per "Il Mulino Macina ...Storie" di domenica 18 febbraio, quasi un centinaio di persone sono venute ad ascoltare le storie inerenti il passaggio del fronte tra Verucchio e Poggio Torriana raccontate da tre autori locali che per l'occasione hanno fatto conoscere storie e aneddoti tratti dalle loro pubblicazioni. Augusto Stacchini con Veleni in Valmarecchia - La battaglia di Torriana edito da Carlo Filippini Editore anch'esso presente alla presentazione, Maurizio Matteini Palmerini con Storie del 1944 il passaggio del fronte a Poggio Torriana, Silvio Biondi con Ghècc scritto assieme allo stesso Matteini e ad Amedeo Blasi.
Ottimo successo anche per Schegge di memoria", la mostra di reperti bellici realizzata da un giovanissimo appassionato di storia e di archeologia, il quindicenne Fabio Cenammo.
Ad onorarci della loro presenza:
Ass. Nazionale Ex Deportati sez. Santarcangelo di Romagna
ANPI sez. Brigi di Villa Verucchio
ANPI Santarcangelo di Romagna
Ass. Nazionale Artiglieri D'Italia
Ass. La Memoria Bellica degli Italiani nel Mondo
Ass. Il Borgo Della Pace
Dott. Cesaretti Daniele - Membro Onorario della Brigata Gurka del Regno Unito
Ass. Culturale e Ricreativa di Villa Verucchio
Presenti oltre alle autorità locali anche Luigi Dolci Vice Sindaco di Verucchio ed Luigi Cappella Sindaco di Casteldelci, testimonianza di un interesse che si allarga all'intera Valle del Marecchia.
Amici del Mulino Sapignoli
Storia arte e cultura. Se hai qualcosa da raccontare invia una mail a: lorisdallacqua@libero.it
lunedì 19 febbraio 2018
venerdì 2 febbraio 2018
LA GUERRA, IL FRONTE. IL MULINO MACINA ...STORIE
COMUNICATO STAMPA – ASSOCIAZIONE
AMICI DEL MULINO SAPIGNOLI
Dopo le tele della Santarcangelo dei Pittori, domenica 18 febbraio alle 16 al Museo Mulino Sapignoli sarà tempo di riflessione con "Il Mulino macina ...Storie", conversazioni sulla guerra che ha segnato la prima metà del secolo scorso nei territori di Verucchio e Poggio Torriana, con la partecipazione di tre autori locali che in questi ultimi anni hanno pubblicato libri di storie, ricordi e di memorie del passaggio del fronte in questo lembo della bassa Valmarecchia.
Per l'occasione verranno presentati
3 libri:
Veleni in Valmarecchia - La battaglia di Torriana di Augusto
Stacchini, edito da Carlo Filippini Editore. Il professor
Stacchini racconta dell'esistenza di un
deposito di aggressivi chimici situato nella galleria ferroviaria di Ponte
Verucchio come rivelano i documenti rispolverati dall'autore che erano
conservati nell’Archivio Comunale di Verucchio. Un deposito di Arsenico,
come si deduce dai documenti conservati nell’Archivio di Stato di Pesaro, sede
di Urbino e dai testimoni che assistettero all’incidente a Ponte Verucchio
quando una nube di Arsenico si sprigionò dalla galleria.
Storie del 1944, il passaggio del fronte a Poggio Torriana di Maurizio Matteini Palmerini, frutto di testimonianze raccolte tra chi la guerra l'ha vissuta; memorie che dopo 70 anni vogliono essere tramandate alle nuove generazioni, storie e ricordi di quei bambini o ragazzi che oggi sono nonni o bisnonni.
Storie del 1944, il passaggio del fronte a Poggio Torriana di Maurizio Matteini Palmerini, frutto di testimonianze raccolte tra chi la guerra l'ha vissuta; memorie che dopo 70 anni vogliono essere tramandate alle nuove generazioni, storie e ricordi di quei bambini o ragazzi che oggi sono nonni o bisnonni.
Ghécc di Silvio Biondi, Amedeo Blasi e Maurizio
Matteini Palmerini.
E’ il racconto di un episodio tragico nella vita della
comunità di Villa Verucchio accaduto nel lontano 1° Novembre del 1944, festa di
Ognissanti. La guerra era finita, il fronte si era spostato verso nord.
Ed ecco i luoghi del borgo, la campagna, le case, i suoi
abitanti che escono fuori e le voci, come in un film, dopo la tempesta il sole,
la luce e la libertà dall’oppressore riporta tutti all’aria, a far festa; poi,
all’improvviso, lo scoppio.
Cinque bambini dai 5 agli 11 anni morirono straziati dallo
scoppio di una mina anticarro mentre stavano giocando a ghécc, che nel dialetto
villaverucchiese è il gioco con le biglie di terracotta spinte con un colpo di
schicchera lungo una pista costruita all’istante nella terra.
Lo raccontano i sopravvissuti
qualche anno dopo a scuola, durante una lezione di storia contemporanea. Una
lezione che gli uomini e le donne di oggi, allora bambini, non si scorderanno
più. Una lezione di vita che noi abbiamo voluto ricordare perché non si ripeta
più la guerra.
Al
termine dell'evento nella saletta attigua verrà offerto ai presenti un piccolo
rinfresco a cura degli Amici del Mulino ove sarà possibile ammirare
anche "Schegge di memoria”, mostra di reperti bellici a cura di
Fabio Cennamo.
AUGUSTO STACCHINI
Nato a Montescudo (RN) il 29 aprile
1945. Ha frequentato le Scuole Elementari a Serravalle (RSM), le Scuole Medie
ed il Ginnasio a Bologna, il Liceo Classico nella Repubblica di San Marino e si
è laureato in Lettere e Filosofia indirizzo classico nel 1969 presso
l’Università degli Studi di Urbino. Ha insegnato nelle Scuole Medie di
Verucchio e nell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di
Rimini. Dal 2000 è in pensione e trascorre il suo tempo scrivendo di storia
locale della Seconda Guerra Mondiale, per impedire che la “verità” sia
affossata per sempre nel buio dei tempi. Nel 2011 ha pubblicato “La Decima
Vittima” sull’eccidio dei 9 martiri di Verucchio e sul bombardamento di San
Marino del 26 giugno 1944.
MAURIZIO MATTEINI PALMERINI
Residente a Poggio Torriana,
sociologo; ama "raccogliere" memorie, credenze e tradizioni della
Valmarecchia, dalle superstizioni alle erbe, dalle vecchie ricette ai mestieri
di una volta, dalle tradizioni al passaggio del fronte.
SILVIO BIONDI
È Assistente Capo di Polizia
Penitenziaria. Scrive racconti brevi e fiabe a quattro mani
con Amedeo Blasi, Consulente Giuridico Pedagogico Penitenziario. Tra
le loro opere: “La luna, Mohammed e la sua scimmia”-
Rimini il carcere che nessuno racconta (Il Ponte Vecchio Editore) 2011,“Un
Folletto per Amico” fiabe per bambini 2012 che ha avuto una seconda
ristampa nel 2014 e "Il Bottone del generale Zucchi"
pubblicato da Montefeltro Editore nel 2012. Nel 2017 la sua ultima
fatica “Ghècc“ scritta assieme ad
Amedeo Blasi e Maurizio Matteini Palmerini.
Amici
del Mulino Sapignoli
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