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| Copertina Racconti Romagnoli |
La Voce 04-04-16
Domenica 3 aprile alle ore 10.30 al Palazzo del Ridotto di Cesena nell’ambito della "Fiera del libro della Romagna", si è terrà la premiazione del concorso letterario "Ruledesigner” curato da Stefano Andrini con la consegna degli attestati e la presentazione al pubblico dell' antologia "Racconti romagnoli" pubblicata da Historica.
Tra i racconti premiati che sono entrati a far parte dell’antologia ci sono, tra gli altri, anche “Fratello lupo” di Silvio Biondi e “Forse sul prossimo treno” di Loris Dall’Acqua, entrambi di Poggio Torriana. Lo stesso volume contiene anche il racconto "Un povero genio", omaggio al grande Giovannino Guareschi.
Silvio Biondi (46) è Ass. te Capo di Polizia Penitenziaria, scrive racconti brevi e fiabe a quattro mani con Amedeo Blasi, Consulente Giuridico Pedagogico Penitenziario. Tra le loro opere: “La luna, Mohammed e la sua scimmia” - Rimini il carcere che nessuno racconta (Il Ponte Vecchio Editore) 2011,“Un Folletto per Amico” fiabe per bambini 2012 che ha avuto una seconda ristampa nel 2014 e "Il Bottone del generale Zucchi" pubblicato da Montefeltro Editore nel 2012.
Loris Dall’Acqua (43) è titolare del Caffè dei Girasoli di Santarcangelo, nel 2015 ha ricevuto la menzione d’onore al secondo Concorso nazionale di Poesia Memorial Corrado Gioachino patrocinato dal Comune di Saronno per la poesia “Quando il vento accarezza le spighe” ed ha recentemente esordito con un giallo che ruota attorno ad un furto di opere d’arte “Avevo detto che andavo per boschi” Marco Del Bucchia Editore 2015.
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| Silvio Biondi autore di Fratello Lupo |
“Fretello Lupo” di Silvio Biondi si ispira ad una storia vera. La vicenda si svolge nelle campagne del comune di Poggio Torriana e precisamente a Saiano, sperone calcareo che si affaccia sul margine sinistro del fiume Marecchia, luogo sacro ove sorge un antico Santuario in cui sin dal medioevo si venera la Beata Vergine Maria.
Il protagonista di questa drammatica storia è un cane di nome Flocchi, amico inseparabile del parroco del monastero che non abbandona nemmeno quando lui dice Messa. Flocchi è un animale buono, si lascia accarezzare, gioca con bambini e i tantissimi devoti che visitano il Santuario della Beata Vergine. Anche gli animali del bosco circostante sono in sintonia con “Fratello Lupo” che oltre a giocare con loro, li avverte nei momenti di pericolo, una vita tranquilla fino a quando non s’imbatterà nei bracconieri.
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| Loris Dall'Acqua autore di Forse sul prossimo treno |
“Forse sul prossimo treno” di Loris Dall’Acqua è ambientato nel 1918 in una piccola cittadina di provincia. Arrivata da poco la notizia della fine delle ostilità, in paese si attende il ritorno a casa dei soldati al fronte. La storia si sviluppa attorno alla locanda del paese, il locandiere racconta le attese e i timori dei propri ospiti in attesa del convoglio che all’indomani avrebbe riportato finalmente a casa i soldati.
oppure direttamente in libreria.
L'assassino torna sempre sul luogo del delitto, per una volta è stato l'autore a tornare sul luogo del fattaccio. Martedì 5 luglio alle 21.15, alla piazzetta del Caffè dei Girasoli in via Braschi, 17 a Santarcangelo si è tenuta la quarta serata di presentazione del libro “Avevo detto che andavo per boschi” opera che Loris Dall’Acqua scrisse seduto ad un tavolo di quel Caffè, un giallo edito da Marco Del Bucchia Editore.
