Non
solo di fatti e cimeli è costellata la storia della nostra valle ma anche di
personaggi più o meno noti che con le loro azioni hanno influenzato e non poco
la crescita di questa comunità, uno di questi personaggi è Rosa Lazzarini.
Nata a Borghi il 18 / 06 / 1857 si trasferì a Poggio Berni ove visse fino al 19
/ 02 / 1925 una signora che si distinse per "opere di bene". Fu grazie alle sue
donazioni che venne realizzato il padiglione di chirurgia dell ' Ospedale
Franchini a Santarcangelo i cui lavori iniziarono nel lontano 1929, ma ben più
importanti furono le condizioni che la Lazzarini chiese ed ottenne dalla
direzione dell' ospedale per i propri concittadini ovvero che tutti i bernesi
iscritti nelle liste di povertà venissero curati gratuitamente. Non poca
cosa per quei tempi in cui si moriva per molto poco ed in cui, disagiate
condizioni economiche erano una forte discriminante, figuriamoci poi in un
piccolo paese come Poggio Berni ai tempi prettamente agricolo, con quei problemi
che erano comuni un po' a tutti i paesi di campagna all' inizio del secolo
scorso : un' alimentazione insufficiente e povera che rendeva più vulnerabili ed
esposti alle malattie, scarse condizioni igieniche dovute alla mancanza dei
servizi igienici, una miseria dilagante ed un' inadeguata assistenza medica.
Chissà quanti devono alla Lazzarini una vita più longeva. Sul tavolo del
Sindaco di Poggio Berni da anni giace la proposta di intitolarle la scuola
elementare intercomunale di Camerano, una scelta non casuale ma carica di
significati. La scuola di Camerano rappresenta probabilmente una delle prime
opere di natura sovra comunale in quanto edificata nel Comune di Poggio Berni
ma con finanziamenti stanziati anche dal Comune di Santarcangelo che tra l'
altro la utilizza per compensare la carenza di posti nelle proprie strutture
scolastiche site nelle frazioni che gravitano nella valle dell' Uso, è
attualmente anonima in quanto nessuno ha mai provveduto a " battezzarla " e il
nome della Lazzarini più di altri può trovare la convergenza delle
due Amministrazioni essendo stata un ottimo esempio di sovracomunalità. La
struttura inoltre è baricentrica ai Comuni più significativi per Rosa ( Borghi
in cui è nata, Poggio Berni ove ha vissuto e Santarcangelo a cui ha fatto
realizzare il reparto di chirurgia ) ed infine, ma non certo per ordine di
importanza, la bellezza di avere un plesso scolastico che porta il nome di una
persona che si è distinta per opere di bene, quelle notizie che non fanno
rumore, un bel messaggio per i ragazzi che studieranno in quella scuola.
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